La casa è uno dei problemi più sentiti e i più insoddisfatti sono gli anziani. A
tratteggiare un articolato quadro sul disagio dei sangiulianesi sono alcuni dati
illustrati durante il convegno dal dottor Domenico Dosa, a capo del Centro Studi
Alspes, che negli ultimi anni ha condotto alcune indagini per conto del comune.
È emerso che su un campione di 500 cittadini il 16,2 per cento si ritiene poco
soddisfatto del proprio tenore di vita. Un dato che pesa particolarmente
sull'area sangiulianese visto che alla stessa domanda nei comuni di San Donato e
Melegnano, la porzione degli scontenti si attesta sul 10 per cento. La quota di
insoddisfazione peraltro raggiunge picchi del 30 per cento nelle famiglie
monoreddito, dove entra in casa un solo stipendio. Ma c'è anche un 27 per cento
di anziani che ha messo in evidenza una serie di bisogni, che vanno dall'aiuto
economico all'alloggio. Altra pagina riguarda invece l'assistenza socio
sanitaria, dove è emerso che il 10 per cento avrebbe bisogno di puntuali cure
mediche e così via in una carrellata di numeri che la dicono lunga sulle
necessità ancora in attesa di risposte concrete. Ma se da una parte incrementano
le richieste, sul fronte delle risposte legate al volontariato c'è un capitolo
ricco di numeri, che raccontano la dedizione e l'entusiasmo di chi è sceso in
campo attivamente. Una nicchia che vede attivo il 31 per cento dei sangiulianesi
che partecipano a una o più associazione. È la fetta di città solidale. Una
realtà importante anche se sorpassata dal comune di San Donato con il 40 per
cento e da quello di Melegnano, con il 42 per cento di residenti attivi. Ma San
Giuliano ha dalla sua parte anche un 16,5 per cento di cittadini potenzialmente
interessati a farsi avanti. Le ricerche fatte e i monitoraggi in corso, in base
alle intenzione manifestate dai protagonisti dovrebbero disegnare una traccia
verso importanti sfide.